Ex Caserma Liberata: verso il corteo del 22 febbraio

February 21st, 2014 Comments off

Il 1° febbraio è stata liberata, attraverso un’occupazione, la Ex Caserma Rossani. Fa riflettere la solidarietà, il calore e la partecipazione di massa con cui è stata accolta un’azione che, nei fatti, è illegale. Crediamo che una risposta così positiva e così allargata sia la naturale reazione a una città e un Paese che si affaccia su un baratro. Smantellamento sistematico del welfare e dei servizi, sfruttamento sfrenato dei territori e dei beni comuni in funzione della speculazione edilizia e di “grandi opere” inutili, desertificazione culturale, tra cui spiccano false oasi di arte e spettacolo mercificate e calate dall’alto, sordità alle emergenze di prima e seconda accoglienza dei migranti, inadeguatezza nell’affrontare l’emergenza abitativa: questo lo scenario desolante in cui è esplosa un’azione di riappropriazione diretta e condivisa.

Caserma libera tutti

La liberazione della Ex Caserma Rossani è l’espressione di una Bari che non si arrende, che porta proposte concrete attraverso la pratica, riapre gli spazi sottratti alla collettività e li rende comuni, attraversati e attraversabili da tutti e tutte. In pochi giorni abbiamo fatto quello che in vent’anni di abbandono non aveva fatto alcuna istituzione: un enorme lavoro di pulizia e autorecupero degli spazi e del verde differenziando i rifiuti, la delimitazione delle aree che presentano fattori di rischio, i saggi del terreno per progettare in sicurezza l’orto urbano e il giardino. Contemporaneamente sono partite le prime attività: cinema, laboratori e feste con i bambini, concerti, palestra popolare, spazio skateboard, spettacoli teatrali e reading. Nei prossimi giorni si inaugureranno nuovi progetti: libreria sociale, sala studio, campo da bocce per gli anziani del quartiere, campetto da calcio, orto e parco. La partecipazione generale e trasversale è la legittimità di questa esperienza: respingiamo la logica che affronta la lotta per i bisogni sociali come questione di ordine pubblico e crede di risolverli reprimendoli con l’azione poliziesca. Per questo pretendiamo il riconoscimento di questa esperienza con l’assegnazione immediata dello spazio ed esigiamo che alla moltitudine che anima, vive e attraversa la Ex Caserma Liberata vengano garantite condizioni dignitose, a partire dall’accesso ad acqua, elettricità e servizi igienici. Il 1° febbraio nella città di Bari si è aperto un solco: la mobilitazione cittadina che si è espressa in quella giornata è diventata permanente, dispiegando dentro ma soprattutto fuori dall’Ex Caserma Rossani l’idea e l’azione per una possibile città differente. La giornata di domani, 22 febbraio, sarà un ulteriore passo in questo senso: partiremo con un pranzo sociale alle 13.30 per continuare con il corteo cittadino alle 16.30 e chiudere con una serata di festa e musica nella Ex Caserma Liberata. La data che abbiamo scelto non è casuale: tutte le città italiane il 22 febbraio saranno attraversate da mobilitazioni in difesa dei beni comuni e dei territori, contro chi specula e lucra sul loro sfruttamento e contro la repressione di piazza e giudiziaria verso chi lotta. Diamo appuntamento a tutta la città che attraversa e si riconosce con gioia in questa esperienza.

Ex Caserma Liberata
21 febbraio 2014

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